I contributi a fondo perduto per una start-up innovativa

Quali sono i contributi a fondo perduto per una start-up innovativa

 

Quando si decide di costituire una start-up innovativa bisogna anche domandarsi quali sono i contributi a fondo perduto a cui possiamo accedere. Una start-up innovativa, infatti, presenta un elevato rischio di impresa e tali contributi rappresentano una soluzione decisamente conveniente per alleviare il carico fiscale ed economico che grava sull’azienda. Non perdiamo altro tempo, quindi, e approfondiamo subito l’argomento. 

 

Contributi a fondo perduto: cosa sono e come funzionano

 

I contributi a fondo perduto non sono altro che prestiti a tutti gli effetti solo che, a differenza dei classici prestiti bancari a cui siamo abituati, questi non prevedono alcun tipo di risarcimento. Questo significa a fondo perduto, che non viene richiesto un rimborso. Va da sé, quindi, il motivo per cui sono considerati estremamente convenienti per aziende come le start-up innovative.

Data la natura particolare dei contributi a fondo perduto, questi vengono erogati solo attraverso bandi e solo dalle autorità, siano esse internazionali, nazionali o regionali. Queste tipologie di bandi, tra l’altro, combinano spesso una parte a fondo perduto con un prestito a tasso zero e, quando questo succede, significa che, di quella specifica quantità di denaro, se ne dovrà restituire solo una parte. Quella del prestito.

 

Contributi a fondo perduto per una start-up innovativa: come ottenerli

 

Essendo le Regioni o l’Europa o il Ministero a creare i bandi, sono anche loro che ne dettano le regole e le modalità. Quindi, per sperare di ottenere il contributo, bisogna innanzitutto assicurarsi di possedere tutti i requisiti necessari a presentare la domanda; requisiti che tali enti hanno legiferato e che si dividono in: 

  • soggettivi
  • oggettivi

 

I primi si riferiscono alle caratteristiche che il soggetto beneficiario del contributo deve, sia questo una persona fisica e giuridica, e si suddividono di due ulteriori categorie:

  • le caratteristiche il soggetto ha al momento della presentazione della domanda
  • quelle che ha al momento dell’erogazione effettiva del contributo

La ragione dietro a tale suddivisione è l’assunzione che tra i due momenti intercorrerà un lasso di tempo certamente non breve e che, in questo lasso di tempo, le caratteristiche intrinseche del soggetto beneficiario potrebbero cambiare.

I requisiti oggettivi, invece, riguardano l’iscrizione al registro delle imprese e l’attivazione del codice ATECO dell’attività. Senza questi, infatti, non è può essere costituita nessuna attività lavorativa. Tutti, dagli autonomi, alle associazioni e alle aziende, fino alle start-up, hanno bisogno di questi due requisiti per poter lavorare legalmente. 

 

Contributi a fondo perduto per una start-up innovativa: quali sono

 

I principali contributi a fondo perduto per start-up innovative attualmente sono due e sono erogati rispettivamente dall’Agenzia delle Entrate e da Invitalia, agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia. Ad ogni modo, va detto che anche alcune Regioni sono impegnate nell’erogazione di alcuni bandi per le start-up innovative, come la Regione Lazio, la Regione Lombardia e la Regione Valle d’Aosta. 

I due sopracitati contributi a fondo perduto, nello specifico, sono:

  • Smart&Start
  • Smart Money

Il primo, erogato da Invitalia, è rivolto a tutte le start-up innovative costituite da meno di 5 anni (60 mesi) e regolarmente iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese. Si tratta di un contributo finalizzato alla crescita di tali soggetti e finanzia progetti compresi tra 100.000€ e 1,5 milioni di euro. Le domande possono essere presentate solo online sul sito di Invitalia.

Smart money, invece, è indirizzato a start-up innovative costituite da meno di 2 anni oppure a gruppi di persone fisiche che hanno intenzione di costituire una start-up innovativa. Per questo motivo, tale contributo va a sostenere le sole spese di servizi specialistici come:

  • incubatori
  • acceleratori
  • organismi di ricerca
  • consulenza strategica
  • campagne di crowdfunding

 

Tale scelta è motivata dalla volontà di aiutare tali soggetti a definire il proprio progetto imprenditoriale e a prepararsi per il lancio sul mercato. 

 

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Bene, abbiamo fatto un’ampia panoramica su tutto ciò che riguarda i contributi a fondo perduto per start-up innovative: cosa sono, chi li eroga e come ottenerli. Speriamo che quanto esposto sia stato utile ma, ad ogni modo, nel caso in cui vi fosse rimasto ancora qualche dubbio, non esitate a contattarci! Il nostro staff sarà più che lieto di rispondere ad ogni domanda. 

 

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