Start-up innovativa: agevolazioni e benefici

Tutte le agevolazioni e benefici di una start-up innovativa

 

Da un po’ di tempo ormai le start-up innovative sono un fenomeno sempre più in crescita e sempre più ricercato. Questo tipo di società, infatti, possiedono una serie di agevolazioni e benefici, fiscali, economiche e accessibili lungo tutto il percorso di vita, che le rendono, di fatto, estremamente appetibili agli occhi di imprenditori e finanziatori. 

Vediamo quindi insieme quali siano tutti i vantaggi che questo tipo di imprese porta con sé, non prima però di aver fatto un doveroso cappello su cosa si intenda, nello specifico, con il termine start-up innovativa. Pronti? Cominciamo!

 

Cosa s’intende per start-up innovativa

 

Non è la prima volta che affrontiamo il tema della start-up innovativa (per maggiori informazioni sulla sua sua costituzione si legga qui), ma ad ogni modo possiamo dire che questa è un particolare tipo di start-up dove l’oggetto di business principale è rappresentato dallo sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti e/o servizi ad alto valore tecnologico

Tutto ciò che riguarda questo particolare tipo di società per azioni (definizione, costituzione, requisiti, agevolazioni) è disciplinato dal Decreto Crescita Bis, ciò che segue è solo una rielaborazione di ciò che è scritto nella legge. 

 

Agevolazioni e benefici di una start-up innovativa

 

Come introdotto all’inizio dell’articolo, una start-up innovativa presenta una serie molto ampia di vantaggi (di tipo fiscale o meno) che contraddistinguono tutte le fasi del suo percorso di vita; vi sono infatti benefici sia prima della costituzione, che in sede di costituzione e dopo la stessa. Di seguito riportiamo tutte le agevolazioni che interessano questo tipo di impresa, partendo da quelle che si incontrano in fase di costituzione e proseguendo con tutte quelle che nascono e/o derivano dalla stessa:

  • costituzione gratuita con firma digitale
  • vetrina online per start-up innovative (#italyfrontiers)
  • esonero dal pagamento di bolli e diritti camerali
  • disciplina societaria flessibile
  • Ripianamento delle perdite facilitato
  • compensazione dell’iva facilitata
  • disciplina del lavoro sviluppata su misura
  • dinamicità dei salari
  • possibilità di stock option e work for equity
  • incentivi fiscali per gli investitori
  • equity crowdfunding
  • accesso agevolato al fondo di garanzia per le pmi
  • carta dei servizi ice
  • Incentivo “Smart e Start Italia”
  • Programmi “Italia Start Up Visa” ed “Italia Start Up Hub”
  • Invitalia Ventures
  • Fail-Fast

 

Alcuni di questi vantaggi sono più comprensibili di altri, per cui ci limiteremo ad analizzare solo i più ostici. Pronti? Iniziamo.

 

#italyfrontiers: la vetrina online per le start-up

 

Per #italyfrontiers si intende una piattaforma online, creata dal governo, che permette alle start-up e PMI di gestire un profilo pubblico ed in doppia lingua sulla sezione specifica per le start up del sito registrodelleimprese.it. Questo consente alle aziende di promuoversi con più facilità.

 

Stock option & work for equity

 

Alle start-up innovative è concesso di remunerare i propri dipendenti anche con strumenti tipici di partecipazione al capitale sociale, come le stock option appunto, mentre per quanto riguarda i fornitori esterni è possibile creare un sistema definito “work for equity” che prevede un regime fiscale e contributivo vantaggioso e concepito su misura per quanto riguarda le esigenze di una start-up

 

Equity Crowdfunding

 

Le start-up innovative italiane possono reperire i propri capitali attraverso campagne di raccolta di capitale diffuso effettuabili su portali online autorizzati.

 

Incentivo “Smart e Start Italia”

 

Questo incentivo prevede l’erogazione di un finanziamento a tasso zero per progetti di sviluppo imprenditoriale con un programma di spesa di importo compreso tra  100.000 e 1,5 milioni di euro. Di fatto è un finanziamento che mira a favorire la nascita e lo sviluppo di questo tipo di imprese ed è quindi caratterizzato da:

  • copertura fino al 70% delle spese ammissibili (max 1 milione e 50.000 euro)
  • aliquota fino all’80% delle stesse – max 1,2 milioni di euro – solo se la startup ha una compagine interamente costituita da giovani o donne oppure se tra i soci è presente un dottore di ricerca impegnato stabilmente all’estero da almeno 3 anni
  • fondo perduto al 20% per tutte le aziende localizzate nel mezzogiorno e nell’aquilano

 

Programmi “Italia Start Up Visa” ed “Italia Start Up Hub”

 

Il programma “Italia Start Up Visa”  mira a favorire l’attrazione nell’ecosistema italiano dell’imprenditorialità innovativa di capitale umano e finanziario da tutto il mondo. Si rivolge a cittadini non UE e le sue caratteristiche principali sono:

  • rapidità (si chiude in 30 giorni)
  • leggerezza (si svolge totalmente online)
  • centralità (comitato composto da rappresentanti di associazioni dell’ecosistema nazionale dell’innovazione)

 

Il programma “Italia Start Up Hub”, invece, si rivolge sì a cittadini non UE, ma che si trovano, a differenza del primo, già sul territorio italiano (magari per motivi di studio) ed intendo trattenercisi per fondare una start-up innovativa. Per tali soggetti il programma permette di convertire il permesso di soggiorno in un “permesso per lavoro autonomo startup” senza dover uscire dal territorio italiano e godendo delle stesse modalità semplificate previste per la concessione dei visti startup.

 

Invitalia Ventures

 

Invitalia Ventures è una società di gestione del risparmio (SGR) controllata da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia, e chiamata a ​​dare slancio alla crescita nazionale attraverso lo sviluppo delle imprese ad alto contenuto innovativo. A tale scopo l’Invitalia Ventures ha creato un fondo di Venture Capital con dotazione di 50 milioni di euro che agisce in co-investimento con operatori privati nazionali e internazionali per rafforzare da subito sia la Venture Industry sia le Startup/PMI innovative in Italia.

 

Fail-Fast

 

Per fail-fast si intende semplicemente una procedura di fallimento agevolata. Le startup innovative possono infatti sottrarsi alla disciplina ordinaria del fallimento, permettendo, così, all’imprenditore (o imprenditori) di ripartire subito con un nuovo progetto imprenditoriale ed affrontando il procedimento liquidatorio in modo più agile e veloce. 

 

 

 

Abbiamo visto insieme quali siano, in generale, tutti i vantaggi derivanti dalla costituzione di una start-up innovativa ed abbiamo approfondito in modo esaustivo tutti quei benefici di più ostica comprensione. Ricordiamo comunque che, nonostante la costituzione e la vita di questo tipo di società sia facilitata, è sempre bene rivolgersi ad attori competenti e specializzati in materia, così da non incorrere in errori facilmente evitabili.

 

Scopri come costituire una start-up innovativa

 

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