Registro delle start-up innovative, come funziona l’iscrizione

Come funziona l’iscrizione al registro delle imprese per le start-up innovative

 

Per le start-up innovative, l’iscrizione al Registro delle Imprese si sviluppa in modo diverso rispetto alle tipologie di società tradizionali. Questo perché, classificandosi come start-up, un’impresa può usufruire di una serie di benefici e agevolazioni fiscali decisamente utili ai fini della crescita aziendale. 

 

Vediamo quindi come funziona l’iscrizione al Registro delle Imprese per le start-up innovative, non prima, però, di aver fatto un doveroso cappello su cosa sia, di fatto, quello che chiamiamo Registro delle imprese.

 

Registro delle imprese: cos’è

 

Il Registro delle Imprese altro non è che un registro (appunto) informatico. Questo è redatto congiuntamente dalle varie Camere di commercio e contiene tutti i dati sia di tutte le imprese italiane che di quelle estere, ma con sede in Italia. 

 

L’iscrizione al Registro delle Imprese è obbligatoria per qualsiasi tipo di società, dal momento che è attraverso questa che si sancisce l’effettiva e legale costituzione societaria. Se non avviene l’iscrizione la società non è considerata costituita e, quindi, ogni azione svolta ricadrà personalmente sui soci e non sulla società.

 

Iscrizione al Registro delle Imprese per le start-up innovative: come funziona

 

Prima di spiegare nel dettaglio com’è che funziona l’iscrizione al registro delle imprese per queste aziende, va detto che le start-up innovative sono considerate tali solo se sviluppano, producono e vendono beni o servizi nuovi e ad alto valore tecnologico. Dal momento che i benefici e le agevolazioni che lo Stato mette loro a disposizione sono elevati, va da sé che abbia voluto tutelarli attraverso la predisposizione anche di tutta una serie di requisiti a cui le start-up innovative devono attenersi se voglio continuare ad essere considerate tali.

 

Ora, come ogni altra azienda anche le start-up innovative devono iscriversi al Registro delle Imprese per risultare effettivamente costituite. Non solo però, perché la sola iscrizione al registro, definiamolo, “base”, non dà comunque diritto alle agevolazioni previste (come, ad esempio, ai contributi a fondo perduto). Per riuscire ad accedere a tali fondi, infatti, una start-up innovativa deve iscriversi anche ad una specifica Sezione Speciale.

 

Tale “doppia iscrizione”, è stata legiferata per permettere anche ad aziende Srl già presenti sul Registro di cambiare assetto societario e diventare una start-up innovativa (anche se possono farlo solo entro e non oltre i loro primi 5 anni di attività). Inoltre, chiaramente, per accedere a tale particolare iscrizione l’azienda in questione (sia questa una  start-up innovativa di nuova costituzione o una vecchia SRL con assetto societario cambiato) deve possedere gli specifici requisiti che la legge ha previsto (quelli di cui parlavamo prima). 

 

Iscrizione al Registro delle Imprese per le start-up innovative: i costi

 

I costi dell’iscrizione al Registro delle Imprese per le start-up innovative variano nel caso in cui la start-up in questione sia di nuova costituzione oppure sia venuta a formarsi a partire da una vecchia Srl già presente in registro.

 

Se la start-up è di nuova costituzione, allora i costi sono più alti perché è il notaio che deve gestire la cosa. Questi redigerà, quindi, sia l’atto che lo statuto e, una volta firmato e sottoscritto, lo invierà al Registro delle Imprese per l’iscrizione ad entrambe le sezioni, l’ordinaria e la speciale. Tra i vari documenti che il notaio richiederà per l’iscrizione della start-up alla sezione speciale, tra l’altro, c’è anche l’autocertificazione firmata, da parte del rappresentante legale dell’azienda, che attesta la possessione dei requisiti essenziali da parte dell’azienda.

 

Se la start-up deriva, invece, da vecchia Srl, allora i costi si riducono un po’ perché, dal momento che la Srl è già presente sul Registro Ordinario, l’iscrizione alla Sezione speciale (unica da fare) può essere eseguita direttamente dal rappresentante legale dell’azienda, senza necessità di coinvolgere il notaio. 

 

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Ricapitolando, se la start-up innovativa è di nuova costituzione, allora per essere ritenuta effettivamente costituita e accedere alle agevolazioni previste per legge deve fare due iscrizioni: una al Registro delle Imprese generico e una alla Sezione Speciale per Start-up innovative. Se invece è una start-up innovativa formata a partire da una vecchia Srl, allora l’unica iscrizione da fare è quella alla Sezione Speciale per le start-up, dal momento che la prima (quella al registro generale) è stata fatta in precedenza come srl. 

 

Ovviamente tutte le informazioni qui esposte sono da considerarsi solo come panoramica generale sull’argomento, che speriamo sia stata utile. Per ottenere maggiori informazioni, però, o per portare avanti un’azione come quella di costituire una start-up innovativa, è sempre meglio affidarsi ad esperti di settore, di modo da essere seguiti professionalmente lungo tutto l’iter del progetto. Se ci fossero ulteriori domande o dubbi al riguardo, non esitate a contattarci. Il nostro staff sarà più che lieto di rispondere ad ogni vostro quesito.

 

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