Lo stile APA per prevenire il plagio

Prevenire il plagio con lo stile APA

 

L’inclusione delle citazioni è fondamentale per produrre una buona tesi di laurea e lo stile APA permette di fare proprio questo, ovvero costruire le citazioni da inserire in una tesi di laurea secondo alcune fondamentali regole che ne prevengono il plagio.

Tale stile è infatti usato dalla maggior parte degli studenti universitari che si accingono a redigere il proprio elaborato finale, dal momento che, tra tutti gli stili di citazione, l’APA rappresenta quello più indicato per minimizzare la possibilità di creare un documento in qualche modo plagiato.

Non perdiamo altro tempo, quindi, e andiamo subito a fare cosa s’intende per stile APA e in che modo questo set di regole risulta utile per evitare il plagio

 

Lo stile APA: cos’è

Lo stile APA è uno dei tanti stili di citazione presenti in Italia, uno dei più usati insieme al Chicago, all’Harvard e all’MLA. Per stile di citazione non si intende altro che un insieme di regole poste in essere per far riferimento, in un modo univoco e da tutti accettato, alle fonti nella scrittura accademica. Le principali differenze tra i vari stili di citazione riconosciuti, infatti, sono da ricondursi al modo in cui la citazione in questione viene inserita:

  • nella bibliografia
  • nel testo.

 

Lo stile APA, il cui acronimo fa riferimento all’associazione che ha creato questo specifico set di regole, la American Psychological Association, nello specifico suggerisce di inserire una data fonte secondo un sistema definito “autore-data”, ovvero indicando autore e anno di pubblicazione direttamente nel testo insieme alla citazione stessa, che è da inserirsi in modo abbreviato (la versione in forma completa è da aggiungere invece alla bibliografia).

Bene, adesso che abbiamo più chiaro cosa sia, di fatto, lo stile APA, andiamo ad analizzarne le principali regole.

 

Lo stile APA: le regole

Essendo, lo stile APA, il sistema più utilizzato per le pubblicazioni accademiche in scienze sociali, ha un manuale ufficiale molto dettagliato che può risultare, quindi, di difficile consultazione ed è per questo che molte università hanno creato la propria versione delle linee guida APA. È opportuno, quindi, informarsi con la propria università prima di mettere in pratica questo stile, così da capire bene quali regole, nello specifico, sono accolte dal proprio Ateneo.

È, ad ogni modo, possibile stilare una lista di regole generali, che con molta probabilità rientrano nelle linee guida di tutte le Università. Tali criteri sono:

  • mettere in evidenza la fonte nel testo in modo inequivocabile; 
  • menzionare e dare credito all’autore;
  • citare la fonte sia nel paragrafo che nella bibliografia;
  • nella bibliografia, scrivere il titolo in corsivo;
  • fare attenzione alle differenze tra stile inglese e quello italiano (come il prefisso del cognome, o la virgola dopo lo stesso);
  • inserire nota a piè di pagina per rendere noto che la fonte non è accessibile pubblicamente (se fonte proveniente da internet o intranet, ad esempio).

 

 

Bene, queste le principali regole di questo stile di citazione famosissimo che, se puntualmente seguite, permettono di evitare di incorrere nel reato di plagio. Per saperne di più non esitate a contattarci! Il nostro staff sarà più che lieto di rispondere ad ogni vostro dubbio o domanda. 

 

 

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