Cos’è il diritto camerale e cosa c’entra con una start-up innovativa

Cos’è il diritto camerale e cosa c’entra con una start-up innovativa

 

Come qualsiasi imprenditore saprà, non esiste azienda (o quasi) che non paghi il cosiddetto diritto camerale, un tributo necessario a portare avanti l’attività economica in modo legale. Questo pagamento è però esonerato in alcuni specifici casi e secondo specifiche modalità, come le start-up innovative

Affrontiamo quindi l’argomento partendo dall’inizio e spiegando, prima, cosa sia, di fatto, il diritto camerale per poi approfondire il rapporto che ha con le start-up innovative. 

 

Diritto camerale: cos’è e a chi si applica

 

Come accennato il diritto camerale altro non è che un tributo, una tassa che ogni soggetto iscritto al Registro delle Imprese deve versare alla Camera di Commercio alla cui circoscrizione territoriale appartiene la propria attività. 

È una tassa annuale, il che significa che tutte le imprese (comprese le società in liquidazione e quelle che, nonostante abbiano cessato l’attività, non hanno richiesto la cancellazione dal Registro) sono tenute a pagarla ogni anno solare. L’importo, inoltre, non è frazionabile, per cui anche chi risulta iscritto al Registro per solo un giorno dell’anno in questione deve versarlo per intero. 

Il diritto camerale può essere versato per quota fissa o in base al fatturato e l’importo, sia questo fisso o per aliquote o percentuali, viene sempre stabilito (e confermato o cambiato ogni anno) dal Ministero dello Sviluppo Economico. 

Vi è, inoltre, un’altra importante distinzione che grava sul costo finale della spesa per il pagamento del diritto camerale: la presenza di una più sedi locali dell’azienda. Se l’azienda possiede solo più sedi secondarie (o unità locali) dovrà pagare un corrispettivo aggiuntivo per ogni sede in più posseduta ed iscritta. Se le unità locali risiedono nella stessa area di circoscrizione della sede principale, allora il corrispettivo verrà pagato alla stessa Camera di Commercio, altrimenti verrà versato a quella che sovrintende la zona in cui risiede l’unità locale. 

Si ricorda, ad ogni modo, che alcuni soggetti giuridici sono esonerati dal pagamento di questo specifico supplemento per le sedi secondarie. Tali soggetti sono gli enti, i comitati, le associazioni, le fondazioni, gli organismi religiosi e persino le aziende e soggetti iscritti soltanto al R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo).

 

Diritto camerale: chi ne è esonerato

 

Il Ministero dello Sviluppo Economico sancisce anche quali soggetti sono del tutto esonerati dal pagamento del diritto camerale e lo fa con un apposito decreto ministeriale, il D.M. 359/2001 all’art.4. 

In questo articolo vengono citate, insieme alle altre imprese esonerate dal pagamento (come le società cooperative in scioglimento d’ufficio e le imprese individuali che abbiano cessato la propria attività entro il 31/12 e presentato richiesta di cancellazione entro il 30/01 del successivo anno) anche le start-up innovative e gli incubatori certificati

Entrambi, infatti, hanno diritto all’esenzione dal pagamento per massimo di 5 anni, periodo durante il quale devono mantenere inalterati tutti i requisiti previsti per legge, pena la cancellazione dall’esonero e il pagamento di una multa. In altre parole le aziende in questione possono evitare di pagare la tassa per 5 anni (attraverso l’iscrizione ad un’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese), ma per farlo non possono perdere nemmeno uno dei requisiti che hanno conferito loro la qualifica di start-up innovativa, come il fatto che il principale oggetto dell’attività sia la produzione e commercializzazione di prodotti e/o servizi ad alto valore tecnologico. Questo è solo uno dei molteplici vantaggi che questa nuova forma aziendale possiede, e non è un caso, infatti, che sia un fenomeno sulla bocca di tutti ultimamente.

 

 

Bene, abbiamo visto cosa s’intende per diritto camerale, chi è tenuto a pagarlo, in che importo e, soprattutto, cosa c’entra (o, meglio, cosa non c’entra) con le start-up innovative. Speriamo quanto detto sia stato utile e ricordiamo che per ogni chiarimento o dubbio il nostro staff è sempre a disposizione. 

 

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